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Il Ministero della Magia è caduto. Vent'anni prima c'era stata una guerra sul suolo inglese, una guerra che riuniva tutta la popolazione magica di tutte le nazioni. Vi erano due fazioni: i purosangue -coloro che sono maghi/streghe fin dalla nascita e la loro linea di sangue e parenti non ha mai avuto un non-mago- e i mezzosangue -coloro con un genitore o un parente senza la scintilla magica-. Le due fazioni avevano da entrambe le parti vari sostenitori ma cosa succede se la parte più conservatrice vince? Se il razzismo batte il nuovo? La situazione che si crea è questa: ci sono tredici distretti in cui i mezzosangue vengono costretti a vivere in povertà. Il Ministro della Magia è il dittatore Bolthorn che discende dalla famiglia della gran sacerdotessa Morgana. I purosangue regnano e si sposano fra le varie famiglie per mantenere la linea pura spadroneggiando sulla -miserabile- vita dei diseredati -ovvero coloro che hanno tradito il sangue puro- ed i mezzosangue. Ogni anno un rampollo o rampolla purosangue di diciassette anni sceglie un maschio o femmina della sua stessa età per portarlo a scuola come slave e il ragazzo mezzosangue viene costretto a sigillare con un bracciale il debito con il padrone a cui deve completa obbedienza sotto ogni punto di vista; in cambio il padrone gli paga gli studi nella prestigiosa scuola di magia e stregoneria di Caerlanrigh che si trova ai limiti del bosco di Brineved, lontano dal caos di Londra o dalla povertà dei distretti che si trovano nelle lande selvagge scozzesi. Cosa succede, però, se nei distretti c'è chi è stufo di questa situazione? Se ci fossero associazioni che in segreto stanno organizzando una ribellione? •ENTER IN THIS WORLD •
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