Chiaramente, come sempre, fuori dalle regole., Chiunque voglia u.u

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•Eris•
CAT_IMG Posted on 2/4/2011, 15:14




Si aggirava per la foresta proibita, Eris, senza la minipa paura di cosa stesse facendo.
Teneva tra le mani la sua bacchetta, come se da essa potesse ottenere più sicurezza e meno possibilità di incappare in creature che non sarebbero dovute essere lì.
La foresta era silenziosa, come è naturale che sia, ed ovviamente ogni minimo fruscio lascia pensare al peggio, in un luogo come quello.
La ragazza dagli occhi blu si arrampica agilmente su un albero. Era abituata a farlo, nella sua villa ve ne erano così tanti!
Si accomodò su un ramo abbastanza largo da sostenere il suo, seppur poco, peso, e la sua inseparabile borsa, dalla quale non si separava mai.
Aprì un libro, e, trovato il segno che aveva messo diversi giorni prima, inizia a leggere cercando di farlo con la massima rapidità, un capitolo che probabilmente stava ad insegnarle ciò che Eris stava per fare.
La bacchetta ancora in una mano, con la mano sinistra stringeva tra due dita le pagine, e con l'altra assieme alla bacchetta teneva dritto il libro che altrimenti sarebbe rovinosamente caduto a terra.
 
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Ivonne_Dupuis
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 14:24




Ivonne camminava lentamente verso una meta che le era sconosciuta.
Erano dei giurni strani quelli in cui la giovane Grifondoro si trovava: pensieri strani, seguiti da incubi spaventosi. La mancanza di sonno la rendeva davvero imbranata, molto più di quanto lo fosse normalemente.
Senza nenache che se ne accorgesse la giovane raggiunse la foresta proibita... c'era qualcosa in quel posto che la faceva sentire in tensione; qualcosa che le suscitava sensazioni nuove e contrastanti.
Arrivata sotto un albero poco distante appoggiò la schiena al suo grande tronco e si lasciò scivolare fino a terra. Le piaceva quel posto, perchè era sempre pieno di nuove possibile esperienze.
Alzò la testa e notò una giovane ragazza che stava leggendo su uno di quei rami altri e robusti.
-Non hai paura di cadere da lassù?- Chiese incurante
 
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•Eris•
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 16:32




In poco tempo la giovane strega avvertì la presenza di un'altra giovane nella foresta.
Tenendo il libro davanti al volto, ascoltava attentamente gli spostamenti dell'altra, accorgendosi con sorpresa che, probabilmente senza accorgersene, si era seduta ai piedi dello stesso albero sopra il quale era seduta la Serpeverde.
Sorride e riprende a leggere, fino a sentire una voce sotto di sè.
-Tu piuttosto non hai paura che ti cada addosso?-
Un mezzo sorriso sfiora il volto della giovane, che posa il libro che stava leggendo n
scende dall'albero e si ritrova a pochi centimetri dalla ragazza.

 
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Ivonne_Dupuis
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 17:49




La ragazza che fino a pochi minuti prima era seduta sopra la sua testa ora era a vicino a lei. Era una giovane ragazza dai capelli neri con piccoli riflessi blu, dello stesso colore degli occhi.
Fisicamente raggiungeva circa il metro e settanta e la sua corporatura la rendeva ancora più slanciata ai miei occhi.
Lentamente mi alzai e tendendole la mano mi presentai:
-Piacere, io sono Ivonne Dupuis.-
 
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•Eris•
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 18:21




Eris Bathory. Si... Ritengo sia un piacere conoscermi...-
Rimane sul vago dopo quell'affermazione, come a mettere in dubbio quanto appena detto dalla grifondoro davanti a sè.
Non si spiegava poi molto bene il motivo di quella cordialità da parte di una ragazza che apparteneva ad una casa che, secondo quanto si diceva in giro, aveva non pochi attriti con quella di Eris. Nonostante ciò la Serpeverde non ci fece molto caso, e si limitò a ricambiare la stretta di mano, senza andare oltre con le domande.
-E così... Si gira per la foresta proibita. Potresti essere punita per questo-
Un altro mezzo sorriso, più visibile del precedente si fa largo sul viso della serpeverde.
 
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Ivonne_Dupuis
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 18:26




-La stessa cosa potrebbe valere per te...- Le parole di Ivonne erano calme, rilassate. Dall'aspetto quella ragazza sembrava più piccola di lei, quindi sarebbe stata lei in maggiore pericolo tra le due, ma non glielo volle dire.
Inclinò leggermente la testa e sorridendo le disse:
-Bhè, da come ti atteggi scommetto che appartiene ai Serpeverde, vero?- Aspettò qualche minuto e continuò - Comunque, come mai vieni a leggere prorpio in questo posto pieno di pericoli?-
 
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•Eris•
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 18:33




-Esatto... Serpeverde. Non che mi importi poi molto, non credo che uno stile preconfezionato di comportamento mostri quello che una qualunque persona potrebbe essere-
Fa silenzio, come a rielaborare quanto appena detto, poi alza un sopracciglio e sorride.
-Voglia di silenzio, e ricerca di un posto decente dove allenarmi...-
Non specifica in cosa. Nè avrebbe detto la verità se le fosse stato chiesto.
Preferiva rimanere sul vago, e certamente avrebbe continuato a farlo. Eppure quella ragazza la incuriosiva. Era apparentemente più grande di lei, ma a memoria di quanto le era accaduto tempo prima, era certa che a proposito di incantesimi, forse solo un professore avrebbe potuto eguagliarla.
Nel ricordare quanto le era accaduto, si passa quasi involontariamente il dito medio sulla cicatrice sull'occhio, e rimane in silenzio, poi, per riattivare il discorso, chiede
:-Tu piuttosto? Sei qui per la semplice voglia di rischiare?-
 
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Ivonne_Dupuis
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 18:53




- Penso di si. Anche se questo va contro le regole - Rise divertita.
Era un Grifondoro, ma non per questo avrebbe segiuto tutte le regole della scuola alla perfezione: non era da lei non lo era mai stato.
Si sistemò leggermente i capelli e notò il libro della ragazza davanti a lei.
-Cosa leggi di bello, se possi sapere?- Le si era disegnaato sul volto un bellissimo sorriso. Il sorriso di sua madre... quanto le mancava.
 
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•Eris•
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 18:59




Niente di interessante...-
Ricambia il sorriso, rimettendo il libro nella borsa e cercando di cambiare argomento.
-Che anno sei? Sembri più grande di me...-
Sperando che non torni sull'argomento "libro", Eris trova una mezza scappatoia alla domanda che la ragazza le aveva appena posto, rispondendo con una domanda con la quale avrebbe facilmente trovato numerosi altri argomenti di cui parlare.
E poi... Conoscendo meglio di lei quella scuola,le avrebbe facilmente detto più cose a proposito di Hogwarts.
 
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Ivonne_Dupuis
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 19:18




-Io sono al sesto anno.... l'anno prossimo finalmente sarà finita. Non che non mi piaccia questa scuola, è solo che voglio fare nuove esperienze- Le parole le uscirono come un treno in corsa.
Sorrideva sempre; era una sua regola. Quando una persona rorride è più faciel parlarele. Non le piacevano le persone musone.
-E tu invece di che anno sei?-
 
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•Eris•
CAT_IMG Posted on 20/4/2011, 22:29




Alza entrambe le sopracciglia nel sentire la ragazza parlare della scuola.
E così le piaceva molto... Bene... Le sarebbe tornato utile...
-Quinto... Anche se di poco. Ho rischiato la bocciatura, per cause non prettamente didattiche-
Osserva ora la ragazza che ha di fronte: sorrideva tranquilla, come se trovarsi nella foresta proibita assieme ad una Serpeverde fosse la cosa più normale e meno rischiosa del mondo.
Comunque sia, Eris continua a guardare la Grifondoro davanti a sè.
-Nuove esperienze... Cos'è che vuoi diventare, esattamente?-
Sorride, come incuriosita, mentre si mete comoda, posando le spalle contro il tronco di un albero e guarda Ivonne, ricambiando un mezzo sorriso.
 
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©HOGWARTSectumsempra
CAT_IMG Posted on 21/4/2011, 12:45




Ivonne_Dupuis cortesemente post più lunghi abbiamo giusto un'iniziativa al "no ai tre righisti"

 
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Ivonne_Dupuis
CAT_IMG Posted on 21/4/2011, 13:23




-Ancora non lo so. Credo che lo capirò solo quando lo avrò davantia me- La giovane Grifondoro si sedette sul'erba morbida sotto di loro.
-Mi piacerebbe viaggiare. Andare in giro per il mondo... conoscere gente nuova, vivere avventure... - Si bloccò.
L'ultima volta che la giovane Dupuis aveva parlato dei suoi sogni era stato con il parde, prima che lui si trasformasse nel mostro che era.
Dentro di lei si era quasi creata una seconda Ivonne, uno scudo che usava per difendere i ricordi della madre, infangati dalla violenza a cui il padre la sottoponeva tutti i giorni da quando aveva 12 anni.
Guardò in alto. Il cielo era davvero meraviglioso.
-E tu invece, cosa vuoi fare tra un paio di anni?- Chiese rimanenedo con la testa rivolta verso l'alto.
 
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•Eris•
CAT_IMG Posted on 21/4/2011, 13:53




Alza le sopracciglia.
Temo che il mio destino sia quello di vivere mantenuta dall'eredità di famiglia, forse con uno squallido lavoro al ministero e con l'odio verso i miei genitori che mi hanno messa a lavorare lì.
Un amaro sorriso si allarga sulle sue labbra, intenta a fissare la ragazza davanti a sè, che ora era intenta a guardare il cielo.
O altrimenti, posso prendere i risparmi di famiglia e vivere per conto mio. Cosa che certamente sarà alquanto difficile da fare.
Effettivamente, non ho idea di quello che farò una volta completamente indipendente, ammesso che un giorno io lo diventi.

Sposta lo sguardo in alto a sinistra, come se stesse pensando ad altro.
A meno che non venga già da ora sorvegliata giorno e notte contro la mia volontà e senza che io lo sappia. Ma è un'opzione fortunatamente alquanto difficile da attuare, altrimenti a quest'ora sarei nei guai.
Proferisce a voce bassa le ultime parole, come se fossero un commento più a sè stessa che ad Ivonne.
Dopo quanto accaduto un paio di anni prima in effetti, sospettava sempre di più che i suoi le avessero messo addosso una qualche cosa che controllasse i suoi movimenti e i suoi discorsi.
 
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Ivonne_Dupuis
CAT_IMG Posted on 21/4/2011, 14:18




-Come mai vedi così grigia la tua futura esistenza?- Le parole che Ivonne usò erano quasi come una sussurro, ma era sicura che la sua interlocutrice avesse sentito.
-Credo che la vita sia molto più bella se la vivi serenamente. E poi non credo che i tuoi genitori ti odino... tranne in rare eccezioni i genitori non odiano mai i figli.-
Quelle parole erano come lontante, distanti...frasi fatte... create da quelli che viveono una vita serena pacifica... non caratterizzata da dolori in famiglia... anche se in quel momento le sembrava la cosa migliore da dire.
Guardò la giovane Serpeverde affiancò a lei e aspettò che facesse un qualunque gesto. Aveva sempre vissuto vicino a persone provenienti da quella casata, aveva imparato a capire come comportarsi con loro
 
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21 replies since 2/4/2011, 15:14   252 views
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