Good morning, honey!, Per Jess (L)

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oh‚ weasley!

Posted on 18/4/2011, 20:09

«ROSE L. WEASLEY // RAVENCLAW»

Rose Weasley si aggirava a passo di marcia lungo i corridoi della sua seconda casa, in attesa che quelle due galline di serpeverde decidessero di spostarsi dalle scale cosicchè lei potesse andare a rompere l'anima a qualche povero ragazzo a casp. Ossia il suo adorabile cuginetto. Jamie non gliel'avrebbe mai perdonata, cosiderando che non si era mai alzato la domenica a quell'ora a dir poco indecente. Le undici. Animata dal felice pensiero del cugino che le lanciava una maledizione senza perdono, sbagliando mira per giunta, tornò verso le scale, chiedendo gentilmente il permesso di passare alle due Serpeverde. Via dalle scatole, oche giulive. Proruppe infatti con innata finezza all'indirizzo delle due, che dapprima la guardarono dall'alto in basso, scandalizzate dal tono con cui la rossa si permetteva di parlare loro, e poi se ne andarono borbottanto una cosa che suonava tanto come "frigida megera". Corse su per le scale con una velocità paurosa, e si fermò proprio davanti al ritratto della Sala Comune di Grifondoro. Accidenti, qual' era la parola d'ordine? Ne provò alcune, e dopo vari "sorbetto al limone", "gelatine tutti i gusti +1" e varie imprecazioni al povero Salazar, il ritratto si aprì rivelando il passaggio che la portò in un'ampia sala dai colori Rosso-Oro. Storse il naso, mentre i presenti ormai la guardavano rassegnati al fatto che la ragazza passasse più tempo nel loro dormitorio che nel proprio. Salve gente, Jamie è sveglio? Le sue parole vennero accolte con ampi ghigni degni di un serpeverde, e teste che facevano segno di no, pregustandosi le solite urla del Potter grande di prima mattina. Con un sorriso affabile Rose si fiondò su per le scale per raggiungere il dormitorio maschile, e si fermò davanti alla porta. Ora avrebbe dato un ultimatum al suo caro cuginetto, dopodichè avrebbe fatto a modo suo. Afferrò la bacchetta dalla tasca posteriore dei jeans neri stretti che aveva infilato al posto della gonna della divisa, pronta a servirsene immediatamente. JAMES SIRIUS POTTER, APRI QUESTA PORTA O LA SCHIANTO!. Le sue aggraziate urla trafissero parecchi timpani rosso-oro quella mattina, ma quella furia di Rose aveva occhi solo per la porta del dormitorio, sperando che suo cugino avesse un pò di buon senso in quella testa vuota e perennemente spettinata. L'avrebbe buttata giù al tre. Bene, uno...due...

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oh‚ Potter!

Posted on 18/4/2011, 20:44

JAMES SIRIUS POTTER

Hogwarts.Grifondoro.link scheda

"Mmm.. James.." sussurrò Saya guardandomi dall'alto al basso. Il mio corpo tremò lievemente, e subito il mio sguardo andò sulla ragazza, sorridendo con gli occhi praticamente luccicanti. Era la prima volta che mi rivolgeva la parola in quel modo. "Si?" domandai spavaldo come sempre, facendo finta che non mi importasse niente di tutto ciò. Mentre in realtà era tutto il contrario. "Mi servirebbe una mano con i compiti di pozioni.." mi rispose poco dopo lei, facendosi sempre più vicino a me. Dio, il suo seno era così grosso, che mi tentava sempre di più ! Ma dovevo trattenermi, eravamo.. ad Hogwarts! In più mi sarei beccato uno schiaffo in faccia, perciò era meglio stare in silenzio e fermi per un po'. Io facevo letteralmente schifo in pozioni, possibile che lei non se ne fosse mai accorta? "Mmm.. pozioni eh? Per me va benissimo.." continuai alzando lo sguardo verso di lei, guardandola. Lei mi fece l'occhiolino, e la scena cambiò. Eravamo nella sala comune, e tutti e due avevamo sotto le mani la paergamena per fare pozioni. Nonostante si fosse accorta di quanto facessi schifo continuava a stare con me. E la scena cambiò nuovamente, questa volta eravamo DENTRO al dormitorio maschile. Oh, finalmente pensai dentro di me divertito. Questa volta lei mi guardò, cominciando ad avvicinarsi a me, e io feci lo stesso. Per tutto il tempo non feci altro che pensare al suo seno, e alle labbra che da lì a poco avrei assaggiato come non mai, finchè...
"JAMES SIRIUS POTTER, APRI QUESTA PORTA O LA SCHIANTO!".
Tuttò svanì e mi alzai di scatto, notando che ero nel mio dormitorio, completamente da solo. Solamente dopo mi resi conto di chi avesse urlato in quel modo. Ma che palle. "Va a rompere le palle a qualcun altro, Rose!" urlai sbuffando. Ma perchè doveva sempre rompermi le palle in quel modo? Solamente io potevo beccarmi una cugina così rompi palle! Ma solamente con me si comportava in questo modo, con gli altri si poteva quasi definire.. dolce. Ma porca.. !!
Non avevo nemmeno sentito bene che cosa avesse detto. Se non mi svegliavo avrebbe fatto qualcosa, ma poco mi importava. Mi rimisi tra le coperte, con il cuscino sopra la testa, sperando di ritornare al mio fantastico sogno di pochi attimi fa..

Ma porca miseria..
PERCHE' A ME?!

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oh‚ weasley!

Posted on 19/4/2011, 14:15

«ROSE L. WEASLEY // RAVENCLAW»

TRE! Colse appena il significato dell'urlo del cugino, occupata com'era a far saltare la maniglia con un deciso colpo di bacchetta. Sicuramente era solo in stanza, visto che di solito per prevenire una reazione del genere i suoi compagni di dormitorio si precipitavano ad aprirle la porta con un sorrisetto preoccupato e rassegnato. Entrò nella stanza quasi saltellando, sollevata di non aver distrutto la porta, altrimenti chi li sentiva i prefetti poi! Soprattutto se andavano a chiamare qualche professore rompipalle. Sussurrò un reparo alla maniglia, che tornò immediatamente integra ed al suo posto. Buongiorno anche a te, Jamie. Ghignò vedendolo sommerso dalle coperte, probabilmente incazzato come una iena per essere stato svegliato nel pieno di uno dei suoi famosi sogni erotici ricorrenti. Si sedette sull'angolo del letto, dando un'occhiata veloce al caos che regnava li intorno. Okey che ci vivevano dei ragazzi e quindi era più che comprensibile, ma da li a sembrare un pollaio in balia dell'uragano Katrina ce ne voleva parecchia di strada. Cominciò a sbattere ritmicamente il tacchetto delle ballerine nere sul pavimento, riprendendo a parlare ininterrottamente, incurante del fatto di accertarsi che il ragazzo non si fosse di nuovo riaddormentato, cosa che non credeva possibile. La Cooman ti stava cercando. Diceva di non andare al lago nero, perchè probabilmente la piovra gigante ti ucciderà. Roteò gli occhi riferendo le parole di quella svitata. Era andata a trovarla quella mattina in Sala Grande mentre stava per divorare la terza fetta di pane e marmellata, affermando che suo James sarebbe stato preso dalla piovra gigante quel pomeriggio, e che le toccava una fine ancora più dolorosa se lo accompagnava da qualche parte prima che il sole tramontasse di nuovo. Ecco perchè era li, oltre che per rompere le palle a quel pervertito che probabilmente stava sognando qualche brava ragazza mezza nuda, ignaro che tutte le ragazze a quest'ora stessero in Sala Grande, svestite di tutto punto e pronte per essere ammirate dal solito guardone di turno Una fortuna che Albus in quel momento facesse le veci del suo fratellone, probabilmente sarebbe venuto anche lui subito dopo a riferire quanto era ridotto il maglioncino di quella tassorosso del terzo anno. Bah, maschi.

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oh‚ Potter!

Posted on 23/4/2011, 07:41

JAMES SIRIUS POTTER

Hogwarts.Grifondoro.link scheda

Dannazione perchè capitavano tutte a me ste cose?! Solamente io avevo una cugina così stronza e idiota, davvero, solamente io. Probabilmente io per lei ero la stessa cosa, se ovviamente non peggio. Insomma ero io quello idiota, non lei. Si dava il caso che però io fossi più attraente di lei. Ma.. se lei non fosse stata mia cugina ci avrei fatto davvero un pensiero, ma con i tempi d'oggi, era meglio starsene buoni e non dire un bel niente. Ad un tratto - nello stesso momento in cui urlai, più o meno - sentii un rumore enorme. Avrà fatto saltare la maniglia. Sarà già la quinta volta pensai dentro di me. Prima o poi sarebbe arrivato qualcuno e gliela avrebbe fatta pagare cara. "Buongiorno anche a te, Jamie." disse e anche se non la potevo vedere ero ben sicuro che avesse un ghigno stampato in faccia. Insomma eravamo cugini, e la conoscevo benissimo, più di chiunque altro. Sentii che si sedette ai piedi del letto, e sbuffai nuovamente, cercando di far finta di niente. Non avevo davvero voglia di urlare di prima mattina, ma quando c'era lei dovevo farlo. "La Cooman ti stava cercando. Diceva di non andare al lago nero, perchè probabilmente la piovra gigante ti ucciderà." disse e mi misi a sedere guardandola. "E tu credi a quella.. mm.. professoressa?! Avanti è una svitata, tutto quello che dice non è mai successo!" sbuffai. "Secondo lei dovrei essere già morto cinque volte e te tre.. eppure siamo ancora vivi" commentai alzando gli occhi al cielo, sbuffando nuovamente. Che palle, ora ci si metteva anche la Cooman.
"Che palle che sei però Rose.. stavo sognando qualcosa che tu sai benissimo, e non devi interrompermi certe volte" mormorai guardandola.
"E perciò sei venuta qua solamente per dirmi ' sta stronzata, o c'è qualcos'altro?" domandai continuando a guardarla. Mi alzai e senza preoccuparmi di troppo mi tolsi la maglia andando fino al bagno, sciacquandomi bene la faccia, bagnandomi leggermente i capelli. Mi guardai allo specchio. Non si poteva dire che fossi in ottima forma, certo, ma non ero neanche così male. Mi appoggiai allo stipite della porta, guardandola. "Allora?!"

Ma porca miseria..
PERCHE' A ME?!

Edited by oh‚ Potter! - 23/4/2011, 11:56

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